LISA … you’re my wonderwall.

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The wonderwall concept is designed to assist with
tasks like finding misplaced reading glasses
(Photo: U. Benz / TUM)

LISA (Living Independently in Südtirol Alto Adige), il progetto di Ricerca & Sviluppo coordinato dall’azienda altoatesina MMDesign, con Pfeifer Planung, KAB, Frener & Reifer, Barth, il contributo scientifico della Technische Universität München, dell’Università di Trento -Centre for Aesthetics in Practice, e il supporto all’innovazione del Cluster Edilizia del TIS innovation park, approda sulle colonne online di Gizmag nell’articolo ‘Wonderwall: high-tech home-assisted living for the elderly’.

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Customized smart walls could be tailored to different rooms of the house (Photo: U. Benz / TUM)

Obiettivo principale del progetto R&S, finanziato anche dall’Assessorato all’Innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano e da poco completato, è stato quello di riconfigurare gli spazi abitativi per persone anziane o dalla ridotta mobilità, anche temporanea. Un progetto di ‘design inclusivo’ sulla tematica dell’Ambient Assisted Living, che ha portato alla realizzazione di un primo modulo ‘atrio’ che rappresenta l’interfaccia tra l’utente e il mondo esterno. Il modulo è un oggetto high-tech di design, che non ha alcuna sembianza di ‘ausilio medico’, ma è dotato di diversi sistemi di assistenza e tecnologie plug & play pensate per assistere la persona negli specifici momenti quotidiani di uscita e rientro nell’alloggio.

2013_03_27 immagine 04Ne ha parlato appunto Leon Gettler, giornalista esperto di tecnologia e design, il 19.03.2013 su Gizmag. Gizmag è una testata online australiana (la sede è a Victoria) pronta a registrare tutte le novità in tema di invenzioni, innovazione e tecnologie emergenti. L’articolo di Gettler, al quale rimandiamo qui, ribattezza il modulo LISA wonderwall, un … muro delle meraviglie.

2013_03_27 immagine 05LISA è stato presentato da MMDesign e TUM all’ultima Munich Creative Business Week il 20.03.2013 e prevede ulteriori sviluppi focalizzati su soluzioni per altri ambienti domestici, ad esempio un modulo per la cucina o un robot programmato per trasportare oggetti da una stanza all’altra. L’obiettivo complessivo, come ricorda il prof. Thomas Bock titolare della cattedra di Robotica per le Costruzioni della Facoltà di Architettura di Monaco, è quello di mantenere le persone anziane indipendenti il più a lungo possibile, in modo che l’assistenza esterna intervenga solo quando le persone non sono più in grado di fare qualcosa da soli. Per questo motivo le pareti progettate da MMDesign con la collaborazione degli altri partner altoatesini sono modulari e prevedono la possibilità di aggiungere o togliere nuove funzioni quando necessario.

E ora, dopo che il prototipo è stato a lungo provato anche presso un alloggio messo a disposizione dal locale istituto per l’edilizia agevolata (IpES), non resta che puntare … al mercato. Good Luck Lisa !

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TUM’s Dr. Christos Georgoulas tests the wonderwall (Photo: U. Benz / TUM)

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