(Forse già validi oggi …) Di qui a sedici anni il mondo del lavoro sarà molto cambiato. Ariel Schwartz su Fast Company del 02.06.2014 richiama uno studio condotto dal Canadian Scholarship Trust che ha immaginato, insieme ad alcuni esperti di futuro, come sarà il mondo del lavoro nel 2030. Ecco le 10 professioni più interessanti, date un’occhiata, non sembrano poi così lontane nel tempo, se consideriamo che la tecnologia si evolve di fatto secondo la legge di Moore (Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi). Qualcuna di queste potrebbe essere già un’occupazione innovativa di oggi; che ne dite, ci facciamo un pensierino?
1. Il controllore di droni
E’ la tecnologia del momento, non si parla d’altro. Persino Amazon sta pensando di affidare a loro la consegna dei pacchi … Ma l’aumento del numero e dell’utilizzo dei droni creerà il problema di controllarli. Loris Trentin, di Cartorender, specializzata in restituzione di cartografia da ortofoto digitali, mi fa presente che i droni sì, sono belli e consentono attività prima inaccessibili, ma il drone va controllato e seguito, a vista (per legge) in modo da non perderne il controllo. Ecco, allora, dopo il … dog-sitter, il drone-controller (neighborhood watch officer, lo definisce l’articolo di Fast Company).
2. Il semplificatore
Il Canadian Scholarship Trust lo definisce come esperto di semplicità. Ovvero una persona in grado di guidare altre persone nella complessità del domani. In particolare, sarà specializzato nel risparmio di tempo, nell’evitare le chiamate inutili, nel ridurre la documentazione su carta, nello scongiurare le giornate lavorative sprecate. Ma quanto ne abbiamo bisogno … ! (basta che il semplificatore non diventi un ‘reduzionista‘ …).
3. Il telechirurgo
La chirurgia robotizzata esiste già, ma in futuro esisteranno intere carriere dedicate alla telechirurgia, cioè alle operazioni chirurgiche svolte a distanza, con un collegamento telematico e un robot controllato dal medico. Si potrà essere operati dal luminare indiano o, viceversa, intervenire su malati lontani e in zone non raggiungibili.
4. Il nostalgista
Questa è difficile, eh? Il nostalgista è un designer di interni specializzato nel riprodurre un’epoca precisa e uno spazio preciso. Volete un salotto anni ’50, una camera da letto stile impero, una cucina anni ’90 o un bagno post-2000? Il nostalgista farà questo e anche altro. Con ogni probabilità, però, sarà solo a disposizione delle fasce della popolazione più ricche e più originali. Ma chissà, nel caso la tendenza prendesse piede, il passato riprodotto potrebbe diventare un oggetto di mass customization.
5. L’agri-allevatore acquaponico
Innanzitutto, per acquaponica si intende una tipologia di agricoltura mista ad allevamento sostenibile basata su una combinazione di acquacoltura e coltivazione idroponica (= fuori suolo), al fine di ottenere un ambiente simbiotico. Mi verrebbe da dire seppie con piselli (vedi Achille Campanile, da Asparagi e immortalità dell’anima) oppure gamberi e fragole, lattuga e vongole, ecc. Abbiamo già i gamberi dell’Alto Adige (Eco-Farming) quindi fate un po’ Voi …
6. Il designer di rifiuti
O ‘garbage designer‘ (questa mi piace). Si comincia già a parlare non più di ‘banale’ recycling ma di upcycling (vedi The Upcycle: Beyond Sustainability–Designing for Abundance di William McDomough), ovvero di trasformare scarti e rifiuti elevandoli a nuovi prodotti. Si apre così una domanda di designer in grado di sviluppare idee creative per recuperare scarti e derivati secondari dalla produzione e trasformarli in nuovi oggetti, possibilmente assicurando che a loro volta questi producano i minori residui possibili.

7. Il navigatore sanitario
O anche health care navigator, dove per navigatore si intende una persona qualificata in grado di aiutare i pazienti e le loro famiglie a navigare nei sistemi ICT medicali complessi che diventeranno sempre più prevalenti nel futuro. Questi navigatori potrebbero essere ex infermieri o anche semplicemente addestrati come tali sin dall’inizio. Questo lavoro ricorda quello che esiste già: il difensore del paziente (patient advocate) ovvero un professionista che aiuta il paziente a districarsi tra esami, assicurazioni, ricoveri e specialisti (figura usuale pià nel complesso sistema sanitario americano che nel nostro).
8. Il rewilder
Difficile da tradurre … In un’altra epoca, questa persona potrebbe essere chiamato semplicemente un contadino. Ma il rewilder è come un contadino con un tocco post-apocalittico: una volta che il danno ambientale ha provocato il caos totale sulla terra, la gente dovrà darsi da fare per porvi rimedio (ci siamo già). Il rewilder fa di tutto, dall’eliminare le strade ripristinando la situazione precedente, sostituendole con foreste al reintrodurre specie vegetali autoctone.
9. Il consulente per i robot
Il robot counselor aiuta i potenziali clienti a capire quale robot, cameriere o ‘badante’ è giusto per loro. Quando i robot si occuperanno di tutti i lavori, sarà utile che qualcuno li sovrintenda. E se il robot acquistato recentemente non è ‘adatto’ o sta causando un conflitto, il consulente per i robot può aiutare (ciò comincia stranamente a ricordare un episodio di Ai confini della realtà).
10. Lo specialista in tecnologie solari
Forse la professione già più vicina a noi. Se la tecnologia solare diventerà sempre più prevalente come sembra che sarà, grazie al crollo dei prezzi, ci sarà bisogno stabilmente di esperti per gestire la potenza elettrica prodotta, la progettazione e la manutenzione dei pannelli solari, e altro ancora.