Risanare edifici dal radon.
Il corso specialistico per professionisti delle costruzioni, 24-25 settembre 2015 al TIS di Bolzano (2^ edizione).
Forse non tutti sanno che il radon è la seconda causa di tumore ai polmoni (fonti: Ufficio Federale della Sanità pubblica di Berna – CH, Environmental Protection Agency, USA, etc.). E forse non tutti sanno che il problema del radon nelle case interessa molte zone di diverse regioni italiane: Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Val d’Aosta, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia (vedi la mappa dell’Istituto Superiore di Sanità). In Alto Adige la situazione radon è tenuta sotto controllo da anni, grazie al lavoro delle istituzioni, che hanno maturato una esperienza rilevante su questo tema delicato ed importante per la salute. Tuttavia, sono molti i casi che si presentano, sia localmente che fuori provincia, dove è necessario intervenire su edifici ed abitazioni in cui si è rilevato un superamento dei limiti. Talvolta il superamento è addirittura provocato dall‘intervento di efficientamento energetico dell‘edificio, che grazie alla migliore tenuta all‘aria, trattiene anche maggiori quantità di radon.
Mettere in atto misure efficaci per la bonifica non è una operazione banale, e sono diversi i casi di intervento inefficaci o addirittura peggiorativi.
L‘obiettivo del corso (2^ edizione, vale anche come aggiornamento per i partecipanti del 2014) è fornire nozioni, metodi ed esperienze utili al progettista, tecnico, utente o impresa incaricata di condurre interventi di bonifica. C’è necessità di esperti a livello locale, nell’ambito delle nuove costruzioni, sia pubbliche che private, ma soprattutto nei risanamenti energetici. Una domanda che potrebbe provocare la nascita di nuovi “green jobs”.
Il corso di due giorni è organizzato con il Laboratorio Provinciale di Chimica-Fisica, il Centro competenza radon della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI, CH) e gli esperti del Gruppo di Lavoro “Qualità dell‘aria e dell‘ambiente indoor“.
I trainer sono specialisti riconosciuti del settore:
Luca Verdi – Direttore del Laboratorio di Chimica Fisica presso l’Agenzia Provinciale per l’ambiente di Bolzano. Laurea e PhD in fisica. Attività: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, misure di acustica, rete di monitoraggio della qualità dell’aria, misurazioni dell’inquinamento dell’aria in immissione ed emissione.
Luca Pampuri – Ricercatore al Centro competenza radon della SUPSI. Maturità federale a Bellizona, ha studiato a Losanna ed a Zurigo dove ha conseguito rispettivamente il Bachelor in scienze ed ingegneria abientale e il Master in scienze ambientali. Attività: Politica energetica, efficienza energetica, energie rinnovabili, clima, ambiente, radon, qualità dell’aria indoor.
Programma
Iscrizioni entro il 18.09.2015.
Radon-Sanierung von Gebäuden.
24-25. September 2015, TIS innovation park, Bozen
Radon gilt als die zweithäufigste Ursache für Lungenkrebs. Dank den Bemühungen der lokalen Institutionen, die über einschlägige Erfahrungen zu diesem sensiblen und gesundheitsrelevanten Thema verfügen, ist die Gefahr in Südtirol seit Jahren unter Kontrolle. Allerdings gibt es, sowohl lokal als auch außerhalb der Provinz, viele Fälle mit Handlungsbedarf weil die Grenzwerte in Gebäuden und Wohnungen überschritten wurden. Es kommt sogar vor, dass diese Überschreitung erst durch Maßnahmen zur Verbesserung der Energieeffizienz hervorgerufen wurden, weil mit der erhöhten Luftdichtheit auch größere Mengen an Radon im Gebäude verbleiben.
Die Durchführung einer wirksamen Sanierung ist keine einfache Aufgabe und in mehreren Fällen waren die Ergebnisse wirkungslos oder sogar verschlechternd. In diesem Kurs werden daher sinnvolle Konzepte, Methoden und Erfahrungen für die Durchführung von Radon-Sanierungen vorgestellt, die sich an die verantwortlichen Planer, Techniker, Nutzer oder die ausführenden Firmen richten. Der zweitägige Kurs wurde zusammen mit dem Labor für physikalische Chemie der Provinz, der Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) und den Mitgliedern der Arbeitsgruppe „Qualità dell‘aria e dell‘ambiente indoor“ organisiert.
Programm
Anmeldung: bis 18. September 2015
Articoli collegati:
Caccia al radon (04.06.2014)