Uscirne, per trovarlo.
Si sente spesso l’espressione “Uscire dalla zona di comfort” per riuscire ad innovare. La zona di comfort è quello stato nel quale una persona agisce in una quiete neutra, senza ansia e senza rischio, magari tranquillizzata da rassicuranti consuetudini, e da un consolidato modo di pensare. Ma se si vuole innovare è opportuno uscire dal proprio guscio e cambiare la prospettiva, ragionare in modo non convenzionale, insomma “think outside the box” (per utilizzare un’altra espressione analoga). E ciò vale – il gioco di parole è scontato – anche per trovare nuove soluzioni … per il comfort all’interno degli spazi in cui viviamo.
In Europa si trascorre mediamente circa il 90% della propria giornata in ambienti interni: di conseguenza la qualità di tali ambienti ha un’influenza significativa sul benessere, sulla produttività e sulla qualità della vita.

Traffico e smog sono tra le cause principali dell’inquinamento esterno, cosi come il fumo e le sostanze chimiche possono esserlo per quello interno. Oltre alle sostanze contaminanti, ci sono altri aspetti che influiscono direttamente sulla qualità dell’ambiente interno (Indoor Environmental Quality) e sono intrinsecamente connessi con il concetto di comfort: l’ingresso di luce naturale, la possibilità di vedere verso l’esterno, il microclima inteso come temperatura, umidità, velocità, composizione dell’aria interna e possibilità di regolazione, l’acustica, ecc.
Ci sono diverse strategie per affrontare la tematica IEQ, che verranno presentate in questo convegno. Più in generale, è necessario un approccio integrato e multidisciplinare, che coinvolga progettisti architettonici, impiantistici, committente, impresa di costruzioni, occupanti, lungo tutto il processo che porta dall’ideazione, al cantiere, alla consegna, gestione e monitoraggio dell’edificio.
Data l’importanza del tema, il Cluster Edilizia del TIS innovation park ha promosso la costituzione del Gruppo di Lavoro Indoor Environmental Quality – IEQ, che coinvolge enti di ricerca e certificazione del territorio, esperti dell’amministrazione pubblica, imprese e professionisti. Il convegno Zona Comfort sarà anche l’occasione per presentare e distribuire (copia gratuita a tutti i partecipanti) il libretto “Linee Guida sul Comfort” primo risultato del lavoro del gruppo.
Ecco il programma e la “line-up” di relatori di Zona Comfort:
- 14.00 Saluti e introduzione
- 14.10 Comfort e benessere: un diritto per la qualità della vita. Beate Weyland, Facoltà di Scienze della Formazione, Libera Università di Bolzano
- 14.40 Progettare il comfort termoigrometrico. Da adattivo a predittivo. Clara Peretti, Consorzio Q-RAD
- 15.10 L’acustica degli spazi. Dalla progettazione al benessere. Christina Niederstätter, Raum + Akustik
- 15:40 Coffee break
- 16.00 Qualità dell’aria indoor. Efficienza energetica e/o ventilazione? Marco Fellin, CNR-IVALSA. Roberta Tomasi, Eurotherm Spa
- 16.30 Immersi nelle radiazioni: campi elettromagnetici e radon. Luca Verdi, Laboratorio di chimica fisica, Agenzia provinciale per l’ambiente
- 17.00 Naturale o artificiale? Strategie per il confort della luce. Gabriele Frasnelli, Stuppner Frasnelli Associati
- 17.30 Domande e risposte. Conclusioni.
Iscrizioni: entro il 16 ottobre 2015 on-line qui
Informazioni: cluster.bau@tis.bz.it

Die Komfortzone
In Europa verbringen Menschen im Durchschnitt etwa 90% ihrer Zeit in Innenräumen. Die Qualität dieser Umgebung hat deshalb einen wesentlichen Einfluss auf das Wohlbefinden, die Produktivität und die Lebensqualität.
Verkehr und Smog gehören zu den Hauptursachen von Außenluftverschmutzung, während Rauch und Chemikalien die Innenluft beeinflussen. Neben Verunreinigungen gibt es noch andere Aspekte, die sich unmittelbar auf die Qualität des Innenraumklimas (Indoor Environmental Quality) auswirken und deshalb untrennbar mit dem Komfort verbunden sind: der Eintritt von natürlichem Licht, die Möglichkeit, nach außen zu sehen und das Mikroklima, nämlich die Temperatur, Luftfeuchte, -geschwindigkeit und -zusammensetzung und interne Regulationsmöglichkeiten, die Akustik usw.

Es gibt unterschiedliche Herangehensweisen an das Thema IEQ, welche in diesem Workshop vorgestellt werden. Ein integrierter und multidisziplinärer Ansatz wird gebraucht, welcher architektonische Planer, Anlagenbauer, Auftraggeber, Bauunternehmen und Bewohner während des gesamten Prozesses miteinbezieht, welcher von der ersten Idee über die Baustelle bis zur Übergabe, Verwaltung und Überwachung des Gebäudes führt.
In Anbetracht der Wichtigkeit des Themas hat der Cluster Bau des TIS innovation park die Arbeitsgruppe IEQ gegründet, in welcher lokale Forschungs- und Zertifizierungseinrichtungen, Experten der öffentlichen Verwaltung, Unternehmen und Fachleute zusammentreffen. Die Tagung “Die Komfortzone” ist eine Gelegenheit, die Broschüre „Leitlinien für Komfort” zu präsentieren und zu verteilen (kostenlose Kopie an alle Teilnehmer), welche das erste Ergebnis der Arbeitsgruppe ist.
- 14.00 Begrüßung und Einführung
- 14.10 Komfort und Wohlbefinden: ein Gesetz für die Lebensqualität. Beate Weyland, Fakultät für Bildungswissenschaften, Freie Universität Bozen
- 14.40 Planung der thermischen Behaglichkeit. Von adaptiv zu prädiktiv. Clara Peretti, Q-RAD Konsortium
- 15.10 Die Akustik des Raumes. Von der Planung bis zum Wohlbefinden. Christina Niederstätter, Raum + Akustik
- 15:40 Kaffeepause
- 16.00 Innenraumluftqualität. Energieeffizienz und/oder Lüftung? Marco Fellin, CNR-IVALSA. Roberta Tomasi, Eurotherm AG
- 16.30 Von Strahlungen umgeben: elektromagnetische Felder und Radon. Luca Verdi, Labor für physikalische Chemie, Landesagentur für Umwelt
- 17.00 Natürlich oder künstlich? Strategien für den Komfort des Lichts. Gabriele Frasnelli, Stuppner Frasnelli Associati
- 17.30 Fragen und Antworten. Schlusswort.
Anmeldung: bis 16. Oktober 2015 online hier
Für weitere Informationen: cluster.bau@tis.bz.it
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