‘B Corps might turn out to be like civil rights for blacks or voting rights for women – eccentric, unpopular ideas that took hold and changed the world.’ ‘B Corps potrebbe rivelarsi come i diritti civili per i neri o i diritti di voto per le donne – idee eccentriche, impopolari che hanno preso piede e hanno cambiato il mondo’ sostiene Esquire Magazine. La certificazione di impresa ‘B Corporation’ (B = benefit) è alla base di un movimento globale che mira a ridefinire il concetto di successo negli affari. Oltre 600 business hanno già aderito alla comunità, con l’intento di essere non tanto le migliori aziende al mondo, ma che agiscono al meglio per il mondo (‘not just to be the best in the world, but to be the best for the world’).

from ‘A New Corporation for a New Economy’
E ciò avviene secondo alti livelli di trasparenza, responsabilità e prestazioni, con ricadute positive sulla qualità dei posti di lavoro e della vita nelle comunità e guidando il cambiamento nella legislazione e nell’utilizzo del capitale.
Il principio base è che i governi e le organizzazioni non-profit non sono sufficienti per affrontare le grandi sfide della società. La responsabilità e la forza per guidare il cambiamento sono in mano alle aziende, che hanno ora il compito di creare valore non solo per gli azionisti, ma per la società intera.
La B Corp Declaration è una dichiarazione non di indipendenza, ma di … interdipendenza (bellissimo!) che le imprese firmano per essere il cambiamento che cercano (the change we seek). Diventare una B Corp porta molti vantaggi tangibili:
- Guidare un movimento
- Differenziarsi dai concorrenti, con un approccio strategico, anche comunicativo, che passa da ‘buoni prodotti’ a ‘buone aziende’ (secondo uno studio di Cone Communications il 90% degli americani sostiene che le aziende dovrebbero non solo dire che un prodotto o un servizio porta benefici, ma dimostrarlo.
Un’altra analisi di BBMG porta alla considerazione che il 73% dei consumatori pensa più all’azienda che al prodotto in sé, quando fa una scelta di acquisto).
- Anticipare la legislazione. 12 leggi statali negli USA già approvate e 20 in elaborazione introducono come obbligatoria per le aziende l’adesione a questo tipo di modello di business.
- Attrarre investimenti. Gli investitori si rivolgono con maggior attenzione ad aziende che dimostrano maggior valore e impatto duraturo sul mercato.
- Misurare le proprie performance con uno strumento olistico ed efficace (e con un valore medio già superiore agli altri business attualmente dichiarati come sostenibili).
Generare un buon impatto sui media.
- Determinare un risparmio economico.
- Attrarre e mantenere talenti.
- Consolidare e proteggere la propria missione e incastonare la sostenibilità nel DNA aziendale.
- Partecipare a campagne pubblicitarie efficaci e ad ampia diffusione.
- Creare collaborazioni con le altre aziende coinvolte nel movimento.
Come diventare una B Corp? È semplice, in 3 passi:
- 1. Dimostrare la conformità ai requisiti legali, nell’intento di dare protezione legale a quegli amministratori e funzionari che considerano non solo l’interesse degli azionisti ma quello di tutte le parti interessate, quando viene presa una decisione.
- Completare la procedura firmando la dichiarazione (B Corp Declaration) e rendendola pubblica. Questo processo comporta un compenso economico per la certificazione (validità 2 anni) che varia a seconda del fatturato (da un minimo di 500 $ per fatturato < 2.000.000 $ fino ad un max. di 25.000 $ per un fatturato > 100 milioni $).
Sì, anche questa certificazione è chiaramente un business, ma i presupposti di reale sostenibilità sociale e ambientale dell’azienda sembrano adeguatamente valorizzati. Al momento c’è una sola azienda italiana certificata (Nativa) su un totale di 737 imprese certificate distribuite in 26 paesi, 60 settori economici e con … 1 unico obiettivo comune, come dichiarano quelli di B Lab. B Lab ha sede a Wayne in Pennsylvania e uffici a New York, San Francisco, Carrboro (NC).
Qui di seguito una presentazione su B Corp ad un evento TED da parte di Jay Coen Gilbert, fondatore di B Lab.
Il tema della responsabilità sociale e ambientale dell’impresa è alla base di altre certificazioni di sostenibilità e verrà ripreso in altri post. Per una panoramica sui sistemi di misurazione, valutazione e certificazione, i principali riferimenti sono … rimanete sintonizzati 😉